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Brand strategy

Instore - Bialetti - Hostess

All’interno di uno scenario economico come quello attuale, sempre più maturo e competitivo, è assai difficile per le aziende emergere nel proprio segmento di mercato rispetto a competitors a loro volta sempre più agguerriti.
Il brand, ossia l’identità di un’azienda, che combina logo, nome, slogan e reputation aziendale, racchiude in sé tutto ciò che lo diversifica dai competitors ed è un bene intangibile per l’azienda, la ragione ultima per cui un consumatore dovrebbe preferirlo sine qua no ad altri, pur  a parità di prestazioni, essendo disposto eventualmente anche a pagare di più pur di avere quel dato bene o servizio.
Pertanto, come definito da Philip Kotler nel suo libro “Principi di Marketing”, il brand assurge all’insieme di «percezioni e sensazioni dei consumatori rispetto a un prodotto e alle sue prestazioni».
In sostanza il brand è molto più di un nome o un semplice logo: rappresenta l’identità aziendale, l’experience diretta di un consumatore, sia esso diretto o potenziale, rispetto all’azienda medesima.
Va da sé che ogni azienda dovrebbe adeguatamente investire nel proprio brand e mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché lo stesso diventi una reale promessa di qualità nella mente e nell’esperienza diretta del consumatore, a partire dal prodotto, passando poi per la comunicazione, l’assistenza al cliente, la responsabilità sociale d’impresa.
Tutte queste azioni volte alla valorizzazione effettiva del brand si definiscono brand strategy, ossia una strategia di marca.

 

Cos’è la brand strategy?

Per brand strategy si intende l’elaborazione a medio lungo termine di un piano di sviluppo del brand, in grado di determinarne e rafforzarne il valore, comunicare adeguatamente con il proprio pubblico all’interno del segmento di mercato e raggiungere obiettivi misurabili di business. Una buona brand strategy definisce regole e linee guida su come, cosa, dove, quando e a chi comunicare i messaggi del proprio brand. Quando ben definita ed eseguita porta a sviluppare un messaggio di marca coerente e ad una forte connessione emotiva con i clienti.

 

Perche la tua azienda ha bisogno della brand strategy?

Un’azienda ha bisogno di un’efficace brand strategy perché in uno scenario competitivo come quello odierno è più che mai necessario rafforzare l’immagine del brand nella mente dei clienti, farli innamorare di sé, fidelizzarli e aumentare il numero di interazioni con questi ultimi. Il pubblico deve sapere che l’intenzione ultima dell’azienda non è solo quella di aumentare il fatturato, ma soprattutto quella di creare un’aura di seduttività intorno al prodotto che lo renda speciale e unico, in altre parole, insostituibile.
Migliorare le prestazioni del brand aumenta anche la sua credibilità agli occhi dei clienti e la loro fiducia verso l’azienda.

 

Come creare una brand strategy efficace

Per definire il proprio posizionamento nel mercato e per comunicare adeguatamente i propri valori ogni azienda deve adottare una propria brand strategy. Una brand strategy chiara, coerente e solida aiuta i dipendenti a meglio comprendere il brand, così da essere perfettamente allineati quando si tratta di veicolare all’esterno i valori del brand stesso. Ciò è strettamente collegato al raggiungimento degli obiettivi di business aziendali.
Perché questa sia efficace è necessario partire da un’analisi di partenza del proprio brand, perché solo partendo dalla situazione attuale si può puntare al miglioramento desiderato.
E’ quindi necessario analizzare:
– l’attuale posizionamento sul mercato
– il modello di business
– l’offerta commerciale aziendale
– la corporate identity (ossia la declinazione in “simboli” di tutto ciò che ha a che fare con la personalità di un’azienda)
– il modo in cui l’azienda comunica all’esterno e su quali canali (es. stampa, siti web, social, eventi).

Una volta effettuata questa analisi preliminare, sarà necessario passare ad un’analisi esterna al brand, in cui vengono analizzati il mercato e la clientela potenziale. Guardando al mercato l’azienda trae indicazioni sui competitor, sulle loro tecniche di marketing e di vendita e sul loro posizionamento nel mercato, mentre attraverso l’analisi dei clienti potenziali l’azienda ne comprende i bisogni, i desideri e le aspettative. Red Bull, per esempio, è riuscita a inventare il concetto di energy drink, una nuova categoria di soft drink, basandosi essenzialmente sui bisogni espressi dai consumatori.

volantinaggio quando riparte - volantinaggio in strada

5 consigli per una brand strategy aziendale efficace

Ci sono alcuni steps che un’azienda può seguire per creare una brand strategy efficace. Questi steps sono:

– Identificare gli obiettivi aziendali
A tale scopo occorre rispondere ad alcuni quesiti cruciali come qual è il mio mercato di riferimento e chi utilizzerà il mio prodotto (cliente finale)

– Effettuare un’accurata ricerca sui clienti target, in modo da comprenderne desideri e bisogni, così da offrire un prodotto all’altezza delle aspettative

– Scegliere i corretti canali di informazione/promozione

Non è possibile creare un brand affermato se non ci si cura degli aspetti legati alla promozione dello stesso. Le opzioni in tal senso sono innumerevoli e se ne potrà occupare l’area comunicazione e marketing interna all’azienda oppure un’agenzia esterna, proprio come noi di Hostess&Promoter.

– Non trascurare il website aziendale
Oggigiorno il sito web è l’anello più forte nella catena di comunicazione aziendale. Molti clienti potenziali giudicheranno l’azienda passando per questa vetrina, pertanto è meglio investirci la giusta quantità di budget e di energie, ponendo estrema attenzione alla grafica, ai contenuti e alla sua facilità di navigazione e di utilizzo.

– Non sottovalutare l’importanza del logo e del claim
E’ molto importante affidarsi ad un grafico che realizzi un logo incisivo ed efficace, coerente con la corporate identity aziendale, che resti impresso come un marchio a fuoco nella mente del consumatore.

Scegli il tuo cliente ideale

Sappiamo a priori che non siamo destinati a tutti e che di conseguenza ci saranno clienti più adatti di altri a ricevere ciò che noi abbiamo da offrire. E’ bene concentrarsi su quell’audience che condivide la vision e la mission aziendale e che quindi più facilmente si avvicinerà al brand, preferendolo alla concorrenza. Questo eviterà uno spreco di energie e di budget nel tentativo di attrarre chi non ha interesse per noi.
Osservare i social network dei nostri competitor potrebbe essere un buon modo per farsi un’idea più chiara di quello che è il nostro cliente ideale, ad esempio monitorando chi li segue, cosa cerca e perché li preferisce a noi. La stessa cosa si può fare con i social media interni all’azienda, sfruttandoli per capire chi ci segue, chi interagisce con commenti e mi piace.
Anche un’apposita indagine di mercato effettuata da fonti autorevoli può servire per profilare la clientela ideale sulla base dei propri interessi e dei dati demografici.

Un altro modo molto efficace per delineare il cliente ideale consiste nel sottoporre questionari relativi ai prodotti aziendali, chiedendo espressamente chi potrebbe essere interessato all’acquisto di quel prodotto ad un dato prezzo, veicolando poi il sondaggio tramite newsletter o social network.

Trova i tuoi punti di forza

Per punti di forza si indicano una serie di caratteristiche intrinseche all’azienda che la distinguono positivamente rispetto alle aziende concorrenti nel suo segmento di mercato. Tali punti di forza possono essere per esempio l’esistenza di brevetti, la qualità dei prodotti, le tecnologie utilizzate, una buona reputation, le competenze specifiche del personale.
Per individuare i propri punti di forza è fondamentale rispondere a domande quali:
– qual è la reputazione di cui godiamo tra i nostri clienti?
– quali sono le risorse chiave all’interno della nostra azienda?
– quali vantaggi la nostra azienda è in grado di offrire rispetto alla concorrenza?
– Cosa ci rende davvero distintivi all’interno del mercato?

A seguire, sarà necessario studiare la concorrenza, considerandone i punti di forza, in modo da attuare così un confronto e capire cosa ti distingue in maniera positiva.

Fai distinguere il tuo brand

L’elevato tasso di competitività sul mercato rende spesso difficile anche al brand di maggior successo emergere come vorrebbe.
Per aumentare la brand awareness occorre creare campagne di comunicazione mirate, disporre di un sito web performante, produrre contenuti in ottica SEO che siano utili per l’utente finale e magari avvalersi di testimonial o influencer che comunichino il brand ai propri follower, pratica oggigiorno molto diffusa sui principali social networks.

Brand Event online: pubblico

Rendi semplice l’acquisto

Un altro elemento molto importante di cui tener conto per aumentare il valore di un brand è quello di predisporre  modalità di acquisto semplici e dirette, senza restrizioni, così che ogni cliente si senta libero di pagare con il proprio metodo preferito. E’ bene dotarsi di POS per tutti quei clienti che desiderano pagare con carta di credito, così da non lasciarsi sfuggire quei consumatori – specialmente millenials – più propensi a scegliere questo sistema di pagamento al posto dei contanti.
E’ possibile inoltre adottare sistemi come il pagamento contactless, il cui la transazione avviene senza passaggio di contanti. Un’altra opzione possibile è quella del pagamento via smartwatch utilizzando i servizi messi a disposizione da Apple Pay e Google Pay. Grazie alla tecnologia ncf contactless, si può procedere con facilità al pagamento semplicemente accostando il proprio smartphone al lettore.
Un sistema come Pagodil, infine, consente al cliente di dilazionare il pagamento senza interessi o costi aggiuntivi, mentre il venditore riceve subito i pagamenti per intero.

Fidelizza i clienti

Si dice che acquisire un nuovo cliente costi all’azienda 7 volte di più che fidelizzarne uno già esistente. Pertanto fidelizzare un cliente già acquisito rappresenta per l’azienda un costo molto inferiore a quello che sarebbe richiesto per l’acquisizione di nuovi clienti. La fidelizzazione del cliente è dunque una forma di investimento a lungo termine volto ad accrescere la brand reputation. A tal fine esistono alcuni strumenti ideali per creare una base clienti su cui contare nel corso del tempo e questi strumenti sono:

– l’adozione di un programma fedeltà: consiste generalmente nel rilascio di una fidelity card, fisica o digitale, che permette di cumulare punti ad ogni acquisto, per ottenere regali o sconti sugli acquisti successivi.

– Offrire un custumer service all’altezza delle aspettative: un cliente adeguatamente assistito, non solo durante ma anche dopo l’acquisto, non potrà che sentirsi più vicino al brand e conservare di esso un’immagine positiva

– Mantenersi in contatto con i propri clienti dopo l’acquisto: attraverso i social network o attraverso campagne di email marketing è importante mantenersi presenti nella mente del consumatore, parlando del marchio, di nuove iniziative legate ad esso (es. concorsi, eventi) e tenendo aggiornato il cliente su eventuali promozioni in corso.

Da oltre 10 anni ci occupiamo di marketing operativo e di favorire la costruzione di legami duratori tra brand e clienti finali. Contatta Hostess&Promoter per avere maggiori informazioni su come rendere efficace la tua brand strategy o per un preventivo gratuito!

 

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