Ripensare completamente gli spazi fisici in funzione delle nuove esigenze e preferenze della clientela: il concetto di punto vendita, per poter raggiungere costantemente i propri obiettivi, ha subito una rivoluzione negli ultimi anni. In un mondo in cui é diventata fondamentale la shopping experience, in cui risulta essenziale comunicare i valori del brand al consumatore per poter ottenere la sua fiducia, anche lo spazio fisico è destinato a trasformarsi.
Il concept store nasce sulla base di questi obiettivi: toccare tutti i touchpoint, offrendo un’esperienza di shopping multifunzionale e completa. Ma cosa è? Perché rientra nella lista delle strategie di vendita efficaci e promettenti per le attività retail? Come aprirlo? Valutiamo alcuni esempi per comprendere al meglio i vantaggi di uno “store di concetto”.
Con concept store si intende uno spazio commerciale polifunzionale in grado di proporre, all’interno di un’ambientazione evocativa e suggestiva, una serie di prodotti e servizi. Il concept store viene progettato con la finalità di offrire un’esperienza di shopping multisensoriale che possa coinvolgere al massimo il cliente.
La finalità è quella di trasmettere, in modo riconoscibile e univoco, l’anima del brand al visitatore offrendogli stimoli costanti e proponendogli percorsi sensoriali. L’esperienza che l’utente vive deve essere unica, suggestiva e indimenticabile.
Negli ultimi anni, il concept store ha oltrepassato i confini dello store fisico per raggiungere anche il mondo online. Tanti i siti e-commerce che hanno lavorato sulla customer experience digitale, condividendo questo modello di marketing e ripensando all’intero sito web.
Le caratteristiche che distinguono un punto vendita classico da un concept store sono il design all’avanguardia e la creazione di spazi o nuove occasioni di intrattenimento per il pubblico. All’interno di questo ambiente immersivo l’utente potrà essere coinvolto mediante nuove occasioni di intrattenimento, accompagnato da personale specializzato, interagendo con altre persone. Lo scambio umano, infatti, favorisce e completa l’esperienza dell’utente, rendendola più piacevole e gradita.
Per poter inaugurare un concept store è bene conoscere quali sono i passaggi indispensabili: vediamo quali sono.
Innanzitutto, occorre aprire la Partita Iva ed effettuare l’iscrizione alla Camera di Commercio (sia che si tratti di concept store fisico oppure di uno store online). Occorrerà, inoltre, stipulare gli accordi con i fornitori dei servizi, creare il sito web e la fanpage sui social media nel caso di concept store online.
Un ulteriore passaggio fondamentale è quello della scelta della location: anche questa operazione risulta indispensabile affinché sia possibile garantire che lo store rispetti i regolamenti specifici in merito alle attività che verranno svolte al suo interno.
Creare e gestire l’immagine del brand è essenziale, soprattutto nel caso del concept store. Per inaugurarne uno è importante fare branding, progettando un logo, un’insegna, un sito web e una palette di colori in grado di trasmettere i valori del brand e renderlo unico e fortemente riconoscibile. Il concept store, infatti, deve comunicare qual è l’essenza del brand o di più di un brand (come nei casi del flagship store).
Lo spazio fisico deve essere strutturato nel dettaglio dal merchandiser, affinché risulti armonioso e in grado di accogliere le richieste dei consumatori in target. Il concept store offre spazi polifunzionali contraddistinti da un arredo originale, dal design sofisticato e particolare, capaci di creare un effetto stupefacente e di incuriosire il cliente.
Un passaggio fondamentale per aprire un concept store è quello di considerare tutto ciò che riguarda la vendita: dalla scelta del POS alla gestione di inventario e magazzino, dall’organizzazione delle spedizioni a tutti i servizi accessori, pre e post vendita.
Qual è il budget più indicato per l’apertura di un concept store? Sono numerosi i fattori che influiscono sulla quantità delle spese da sostenere. Ad esempio, la dimensione dello spazio fisico, il suo posizionamento, la quantità di scorte iniziali, il numero di dipendenti e altro ancora. Definire un budget di partenza, però, risulta essenziale per evitare costi extra. Per la definizione del budget, è bene considerare tutte le voci di costo singolarmente. Generalmente, il range di costo medio per l’apertura di un concept store si aggira intorno ai 38.000 euro e può arrivare sino a 209.000 euro.
La promozione risulta fondamentale per inaugurare e gestire un “negozio di concetto” di successo. Grazie alle attività di marketing sarà possibile, infatti, coinvolgere e ingaggiare l’utente, presentando lo store al target più interessante. Sulla base del target deve essere formulato un piano promozionale efficace, sui social media oppure offline, mediante pop-up store e temporary store in grado di attirare l’attenzione del consumatore.
Per comprendere al meglio cosa si intende per concept store, valutiamo infine i migliori 10 esempi ubicati nelle città più importanti del mondo.
Il primo concept store inaugurato in Italia: 10 Corso Como racchiude un universo di bellezza all’interno del quale è possibile entrare in contatto con arte, design, moda e cibo. L’arredo unico e coinvolgente accompagna l’ospite in un viaggio ricco di suggestioni, in grado di conquistare lo sguardo e la mente.
Gli amanti delle motociclette, delle tavole da surf e delle biciclette ameranno il concept store Deus Ex Machina a Milano. Questo locale, infatti, ha una duplice anima: da un lato, è molto frequentato dai giovani e dalla movida milanese, dall’altro rappresenta uno dei negozi di abbigliamento e di articoli sportivi più apprezzati dai clienti in target.
Story è un concept store progettato sull’idea della rivista: la sua identità cambia costantemente, come una galleria d’arte, pur proponendo in vendita prodotti classici. La location esclusiva viene riprogettata e riallestita ogni mese, in funzione di nuovi prodotti di tendenza e di un design sempre più raffinato e alla moda.
Freitag è il primo concept store del mondo creato mediante l’unione di 17 container. Tutti i prodotti proposti in vendita vengono realizzati con materiali di riciclo derivanti da componenti utilizzati per il trasporto su strada.
Questo store, iconica raffigurazione dell’anima viennese, si caratterizza per la pluralità di stili differenti che ne compongono l’arredamento. All’interno di questo shop è possibile acquistare capsule collection di stilisti, sia noti che emergenti. Lo store ospita uno spazio espositivo dedicato alle mostre ed esecuzioni, accanto alla zona in cui vengono esposti e rivenduti i prodotti. Lampade vintage anni Trenta, rifiniture in metallo, sedie old school, mura scarne e fredde: questi e tanti altri gli elementi che definiscono lo stile di Song.
Situato nelle strade di Camden Town a Londra, questo locale rappresenta il locale del futuro. È questa l’impressione che si ha entrando nel locale: quella di trovarsi in un luogo futuristico, di aver viaggiato nel tempo. Una volta varcata la soglia, infatti, ci si ritrova all’interno di uno spazio distinto da luci al neon, colori pop, latex, PVC e musica techno.
Nato dalla passione per la natura, per l’arte e per il cibo, questo store di Amsterdam ha come obiettivo quello di incrementare la percentuale di zone verdi della città. All’interno di questo store, infatti, è possibile acquistare numerosi prodotti destinati alla coltivazione, al giardinaggio e alla natura. Tanti articoli, riviste ma anche gioielli progettati su ispirazioni naturalistiche. La location è un’esplosione di verde, perfetta per scattare fotografie da condividere sui social media.
Un angolo di Giappone a Milano: lo stile di questo store si ispira completamente alle atmosfere nipponiche. Tutto, all’interno di questo locale, parla di Giappone, dagli oggetti in vendita al design. Un luogo perfetto per chi ama il Giappone e per chi desidera acquistare articoli di cartoleria, abbigliamento, prodotti per la casa o la tavola, accessori e cosmetici beauty realizzati da brand giapponesi. All’interno di questa speciale boutique, si può trovare anche un’apposita area food market e un bar ristorante in stile nipponico.
Il luogo richiama perfettamente il concetto di arabesque, ovvero del complesso intreccio di foglie, frutti, figure umane, fiori e animali. L’Arabesque di Milano riprende e valorizza questo concetto mediante un design di tendenza, uno stile che intreccia arte, cultura e cucina. Queste quattro realtà complementari si mescolano tra loro, mediante una design gallery, una libreria, un negozio di abbigliamento e l’Arabesque Cafè. Un luogo in cui l’ospite può vivere un’esperienza polifunzionale e arricchente, difficilmente dimenticabile.
Un concept store situato all’interno di un grande parcheggio: la location particolare rende lo store originale e interessante. Ma non solo la location: infatti, la varietà di prodotti rivenduti include numerose tipologie di capi di abbigliamento esclusivo, creati da brand conosciuti in tutto il mondo o da stilisti emergenti.
Strutturare, inaugurare e infine gestire un concept store rappresenta una delle migliori e più innovative tecniche di marketing. Per un investimento vincente, è bene affidarsi a un’agenzia specializzata e in grado di occuparsi di ogni frangente (operativo e strategico): Hostess & Promoter è il partner ideale. Contatta gli esperti per una consulenza e richiedi un preventivo gratuito!
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