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Materiali Pop: Cosa sono e che vantaggi offrono

Materiali PoP Espositori In-store

I materiali POP rappresentano una risorsa per chi, all’interno del punto vendita, vuole stimolare gli acquisti e aumentare così il fatturato. Sono strumenti evergreen, che non conoscono crisi e che soprattutto possono essere utilizzati da tutti. Infatti, non richiedono grandi budget, solo competenza in fase di progettazione ed efficacia organizzativa. 

Ne parliamo in questa guida, dove forniremo una panoramica dei materiali POP e descriveremo le varie tipologie a disposizione. Offriremo anche un recap dei benefici e approfondiremo gli elementi su cui fanno leva.

Cosa sono i materiali POP

I materiali POP, per esteso Point of Purchase, sono tutti quegli elementi che ospitano il prodotto o più semplicemente lo promuovono all’interno di un punto vendita. 

Sono ampiamente utilizzati, dunque rappresentano una presenza ricorrente all’interno di negozi, centri commerciali, shop fissi e temporanei, supermercati etc. In un certo senso, gli acquirenti, chi frequenta i locali, se li aspettano e li danno per scontati. Un motivo in più, questo, per inserirli ogni qual volta sia possibile.

Più avanti forniremo una panoramica pressoché completa delle varie tipologie di materiali POP. Qui, giusto per restituire l’idea e far comprendere di cosa stiamo parlando, citiamo i modelli “classici”, quelli che ricorrono in praticamente tutti i punti vendita fisici: gli espositori da banco, gli espositori da terra, le isole promozionali.

Il più grande pregio dei materiali POP consiste nella capacità di intervenire – evidenziando, comunicando e persuadendo – proprio nel momento più vicino all’acquisto. Non è un dettaglio di poco conto: secondo la dottrina corrente, supportata da molte ricerche sul campo, la maggior parte degli acquisti si decide direttamente nel punto vendita.

Differenza tra materiali POP e materiali POS

I materiali POP si affiancano ai materiali POS. Anzi spesso vengono confusi gli uni con gli altri. Come abbiamo visto, POP sta per Point of Purchase, mentre POS sta per Point of Sale. Definizioni, queste, che potrebbero non aiutare a dirimere le differenze, dunque è bene dedicare qualche parola a riguardo.

I materiali POS agiscono a ridosso del punto in cui il prodotto viene fisicamente venduto. Nel caso dei negozi fisici, alla cassa. I materiali POP, invece, sono inseriti all’interno del negozio, spesso tra gli scomparti, sovente in punti di passaggio e che attirano l’attenzione.

Queste dinamiche producono differenze sul piano estetico e funzionale. I materiali POP sono in genere più grandi, in quanto hanno a disposizione più spazio. I materiali POS sono più piccoli, in quanto essendo posti vicino alla cassa, non possono e non devono intralciare le attività di pagamento.

Inoltre, i POP possono permettersi di trasmettere maggiori informazioni, in quanto la fruizione avviene durante la visita in negozio, la fase di valutazione, il normale “passeggio”. I POS sono giocoforza più dozzinali e spesso diretti, in quanto hanno a disposizione meno tempo per assolvere alla loro funzione.

Tipologie di materiali POP

Vale dunque la pena fornire una panoramica dei materiali POP più spesso chiamati in causa.

Espositori

Sono i materiali POP per eccellenza. Contengono sempre il prodotto, anzi si pongono lo scopo di esporlo, di aumentarne la visibilità. Possono essere da banco, quindi poggiati su una superficie, o da terra. In questo caso poggiano direttamente sul pavimento e sono più grandi. 

Vantano una discreta forza espressiva in quanto possono essere personalizzati a dovere, con immagini del brand, con colori dalla funzione persuasiva o semplicemente capaci di richiamare ai valori del produttore. Nondimeno, contengono claim, payoff, informazioni specifiche. 

esempi di materiali pop up

Dispenser

Possono essere paragonati a dei distributori e sono spesso a forma di cabina. Lo scopo è principalmente quello di attirare l’attenzione, sebbene siano quasi sempre brandizzati e arricchiti con un claim. 

Nella stragrande maggioranza dei casi, i dispenser contengono bibite o snack, ma possono ospitare anche oggetti di piccola taglia.

Roll-up

I roll-up non ospitano il prodotto, non lo espongono “fisicamente”. Tuttavia, sono dotati di un’elevata forza promozionale. Possono essere paragonati a delle tele avvolgibili fissati su un supporto verticale. Per funzione, sono accostabili ai cartelloni ma sono più grandi e, soprattutto, “intralciano” il passaggio. Generano una soluzione di continuità, dunque non passano certo inosservati.

Il punto di forza dei roll-up è la capacità di trasmettere molte informazioni e quindi di persuadere in profondità. Da questo punto di vista, agiscono come un “super volantino”.

Stopper

Gli stopper sono degli oggetti in plastica o in cartone che vengono posti in genere sugli scaffali. Lo scopo è fornire all’occhio una soluzione di continuità. D’altronde, sporgono in profondità, si protendono verso l’avventore.

Il loro scopo è sottolineare e persuadere, spesso con brevi informazioni o messaggi stringati. Non di rado, annunciano uno sconto o una promozione.

Sagomati

I sagomati sono esattamente ciò che il loro nome suggerisce. Ovvero degli elementi in cartone che ritraggono una scena, un prodotto etc. Spesso vengono utilizzati per il merchandising, non di rado si rivolgono ai bambini vista la loro forza evocativa e l’aspetto vivace. 

Catturano l’attenzione come e meglio degli altri materiali POP, ma fungono essenzialmente da “segnalatori”. La loro forza comunicativa, se si esclude la leva rappresentata dall’immagine, è limitata. 

Isole

Le isole promozionali sono tra i materiali POP più complessi ma anche più efficaci. Sono imponenti, occupano uno spazio di svariati metri quadrati. Contengono spesso più prodotti, invitano all’interazione. Quasi per definizione, non passano inosservati. Evidenziano l’importanza del prodotto, in un certo senso lo mettono sul piedistallo. 

Materiali pull

Con questo termine si intendono i materiali, per così dire, mobili, che possono essere spostati all’occorrenza senza grande fatica o addirittura portati con sé.

Rientrano nella categoria brochure, flyer, cataloghi cartacei, persino poster. Vengono spesso e volentieri distribuiti in negozio o lasciati a disposizione di chi vuole informarsi. Solo in questo caso acquisiscono il carattere di “materiale POP”.

Il loro punto di forza è la capacità di trasmettere una grande mole di informazione. Dunque la loro funzione non è solo persuasiva ma anche informativa. 

alcuni esempi di materiali pop

I benefici delle attività di marketing con i materiali Point of Purchase

Giunti a questo punto, vale la pena fornire una panoramica dei vantaggi che arreca l’impiego dei materiali POP. Il vantaggio principale, ma in una certa qual misura “scontato”, è la capacità di aumentare le vendite e stimolare all’acquisto.

Ma vediamoli per esteso.

  • Catturano l’attenzione. Tutti i materiali POP, anche i più sobri e i più discreti, rappresentano una soluzione di continuità rispetto alla conformazione naturale del punto vendita. Di conseguenza, attirano l’attenzione dell’avventore, del potenziale cliente. 
  • Comunicano e persuadono. Buona parte dei materiali POP recano lo spazio per un testo. Alcuni si basano quasi esclusivamente sulle informazioni di tipo testuale, come i roll-up. Questo gioca a favore della funzione di comunicazione e persuasiva. Ovviamente, essa viene assolta anche mediante elementi di natura grafica. 
  • Agiscono a ridosso del punto di conversione. E’ questa la dinamica che rende i materiali POP più efficaci di tanti altri strumenti promozionali. Intervengono nel momento in cui, in genere, si forma o si porta a compimento la decisione di acquisto. Stimolano gli acquisti di impulso ma sono in grado di persuadere “sul posto”. 
  • Migliorano  l’esperienza in store. Se ben progettati e personalizzati, i materali POP abbelliscono il punto vendita. Lo rendono un posto piacevole da frequentare, lo rendono più vario. In tal modo, l’esperienza migliora, diventa più divertente. Il potenziale cliente associa ad esso emozioni positive e tende a ritornare, a prescindere dal fatto che abbia completato l’acquisto oppure no. 
  • Costano relativamente poco. Ovviamente, i materiali POP impongono una certa spesa. Questa però è mediamente inferiore rispetto a tanti altri strumenti. Nel caso in cui il negozio fosse di proprietà, poi, la differenza è davvero imponente. Insomma, consentono di raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo.

A chi rivolgersi

I materiali POP sono utili, in alcuni casi persino decisivi. Non è però un buon motivo per prendere sottogamba la loro gestione. Si potrebbe essere tentati di personalizzare i materiali base in prima persona, di scegliere in maniera autonoma posizionamenti e logistica. Ebbene, si tratta di un errore impattante e in grado di inficiare le potenzialità dei materiali POP.

E’ necessario affidarsi a professionisti, a un’agenzia di marketing operativo, dunque capace di operare sul campo, a ridosso del punto di conversione, nei negozi e nei POV.

Un’agenzia come Hostess&Promoter.

Noi di Hostess&Promoter facciamo del marketing operativo la nostra attività principale. Forniamo supporto a venditori piccoli e grandi, trasformiamo il punto vendita in una vera e propria risorsa promozionale. Soprattutto, gestiamo con efficacia i materiali POP, scegliendo con cura gli articoli, curandone la personalizzazione e la gestione. 

Dunque, se anche tu hai compreso l’efficacia dei materiali POP, non ti rimane che rivolgerti a noi.