Questa foto è stata scattata prima del Covid 19
L’organizzazione dei Roadshow post Covi19 subirà dei cambiamenti? La domanda sorge spontanea, ora che l’epidemia sembra in regressione ed è stata ripristinata la possibilità di organizzare gli eventi. La questione è piuttosto complicata, in quanto i Roadshow, almeno a primo acchitto, sono eventi ibridi, a metà strada tra l’esposizione e lo spettacolo.
E’ bene dunque affrontare l’argomento, cercando in primo luogo di inquadrare caratteristiche e funzioni del Roadshow, e in secondo luogo di analizzare i cambiamenti (eventuali e presunti) rispetto al periodo pre-pandemico.
Che cos’è un Roadshow? La domanda è meno peregrina di quanto si pensi, anche per chi pratica marketing abitualmente. Infatti, attorno a questo concetto gravitano alcuni fraintendimenti, e spesso si considera Roadshow ciò che in realtà Roadshow non è.
Possiamo definire Roadshow come uno spettacolo pensato a fini di marketing inserito all’interno di un tour promozionale. Ora, i tour promozionali possono essere declinati in modi differenti. Possono prevedere numerose tappe, nelle quali si organizzano delle prove prodotto, oppure si invitano le persone a una qualche forma di interazione.
Possono anche prevedere degli spettacoli a ogni tappa, in modo da garantire un grado di coinvolgimento superiore, aumentare la quantità e la qualità delle interazioni, innestare nella mente dei partecipanti un ricordo positivo.
L’organizzazione dei Roadshow è considerata da molti come “divertente”. Tuttavia, vanta elementi di complessità. I principali sono due:
Insomma, non si deve mai perdere di vista l’obiettivo ultimo del Roadshow, come di qualsiasi altra attività: vendere. Magari non nell’immediato, non in quella specifica occasione, ma come minimo in prospettiva.
Giunti a questo punto, è bene parlare dell’organizzazione dei Roadshow in una prospettiva post-Covid19. Dove per “post” non si intende la fine assoluta dell’epidemia, quanto la fine dell’emergenza. Momento che, a dire il vero, molte regioni hanno sperimento fin dai primi di giugno, con la riattivazione delle zone bianche.
Il tema si intreccia con le necessità di prevenire il riacutizzarsi del contagio da un lato, e di garantire comunque un’esperienza gradevole ed efficace dall’altro.
Esplorare l’argomento significa, dunque, stimare le misure che verranno varate dal legislatore in merito agli spettacoli e agli eventi. Ecco una panoramica di quelle più probabili, e che rimarranno nel tempo.
Per quanto concerne il Green Pass, a quanto pare questo non verrà imposto agli eventi e agli spettacoli, dunque nemmeno ai Roadshow.
Alla luce di queste speculazioni, ci si può chiedere se l’esperienza dei Roadshow e di conseguenza dei tour promozionali verrà in qualche modo compromessa? E’ ovvio, se le misure sono molte e scomode, le persone potrebbero sentirsi disincentivate a partecipare, con tutto ciò che ne consegue per il successo e gli esiti degli eventi così faticosamente organizzati.
Ebbene, è lecito pensare che no, l’esperienza non subirà alcun contraccolpo. I motivi sono due.
In primo luogo, non stiamo parlando di misure granché limitanti. Certo, la necessità di contingentare gli ingressi e di garantire un flusso ordinato imporrà forse la presenza di un covid manager, ma si tratta di uno scotto tutto sommato accettabile, e dal punto di vista di chi organizza e dal punto di vista dei partecipanti (in termini di comodità e divertimento, etc.).
In secondo luogo, ormai siamo tutti abituati a rispettare un certo tipo di misura. Anche qualora venisse imposta la mascherina, o la necessità di rispettare una qualche forma di fila, non si dovrebbero rilevare segnali di insofferenza da parte dei partecipanti, e men che meno rinunce.
Certo, l’organizzazione dei Roadshow potrebbe rivelarsi un po’ più complessa, in quanto alle normali sfide si aggiungerà quella di far rispettare un grado (si spera) minimo di misure. Un motivo in più per affidarsi a dei professionisti, a realtà esperte nell’organizzazione di eventi a fini di marketing, tour promozionali e – appunto – Roadshow.
Un’agenzia di marketing operativo per esempio.
Hostess&Promoter è una delle agenzie di marketing operativo più addentro ai meccanismi dei Roadshow, anche e soprattutto in una prospettiva di rispetto delle misure di sicurezza.
In questo anno non ci siamo fermati, abbiamo organizzato quando le condizioni lo permettevano, abbiamo pensato ai modelli e ai protocolli da declinare, in modo da coniugare efficienza e sicurezza. Dunque, siamo una garanzia per chiunque voglia procedere con l’organizzazione di un Roadshow.
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