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Pop up store: Come funziona, Vantaggi ed Esempi

Temporary store Hostess e Promoter per giro d'Italia - Rai Pubblicità

Un nuovo approccio al marketing sta conquistando sempre maggiori consensi: parliamo della vendita esperienziale. L’obiettivo di questo approccio è quello di creare valore, coinvolgendo il consumatore e rendendolo protagonista di un’esperienza di acquisto unica, suggestiva, emozionante. 

In questo scenario dinamico e creativo si inserisce il concetto di pop up store: una tipologia particolare di negozio teso a massimizzare il valore dell’esperienza utente. 

I pop up store, sempre più popolari, sono negozi temporanei allestiti in location strategiche. Come funziona un pop up store? Quali vantaggi può offrire al brand? Scopriamo di più in questo approfondimento. 

Cos’è un Pop Up Store e come funziona

Commercio ed emozioni: un binomio inscindibile, sin dall’inizio dei tempi. Creare un format capace di coinvolgere l’utente, spingendolo a desiderare di conoscere meglio il brand e ad acquistare uno dei suoi prodotti, rappresenta un obiettivo cardine di qualsiasi strategia di marketing contemporaneo.

Il pop up negozio ha esattamente questa finalità: offrire un’esperienza coinvolgente, suggestionando il consumatore, conquistando la sua attenzione e avvicinandolo al brand. Questi punti vendita a breve termine vengono allestiti, generalmente, per celebrare un evento, per il lancio di una nuova linea di prodotti o per proporre in vendita un articolo in particolare.

Conosciuti anche come temporary store o temporary shop, i pop up store rappresentano a tutti gli effetti una delle ultime frontiere del commercio al dettaglio. Il termine pop up store identifica perfettamente la tipologia di negozio a tempo: uno store che “salta fuori” all’improvviso, che ha una funzione temporanea e che può rimanere aperto dai 3 giorni ai 3 mesi. 

Il concetto stesso di temporary store, infatti, si fonda su una delle leve più importanti del marketing: il limite temporale. Questa leva spinge il consumatore ad approfittare subito di un’opportunità offerta solo per breve tempo. Anche il limite quantitativo di merce proposta all’interno del pop up store ha il potere di incentivare l’utente a effettuare subito l’acquisto. 

Il pop up store viene collocato in aree ad alto traffico pedonale, all’interno di centri commerciali o in location strategiche nelle principali città, per poter raggiungere il maggior numero possibile di consumatori. Spesso, location insolite e allestimenti creativi possono aumentare le possibilità che l’utente visiti lo store, che viene percepito come uno spazio unico e particolare. 

I vantaggi per le aziende

Il temporary tour può offrire numerosi vantaggi alle aziende, soprattutto a start up, imprese di piccole dimensioni o brand che non dispongono di una superficie retail permanente. In particolare, l’azienda può optare per l’apertura di un temporary shop traendo i seguenti vantaggi:

  • possibilità di instaurare un contatto diretto con il consumatore. Il format del pop up store consente di rafforzare la relazione con il cliente, coinvolgendolo in maniera diretta;
  • aumento della visibilità e della brand awareness. Il temporary store permette di far conoscere il marchio a un pubblico inedito, attirando l’attenzione dei media grazie all’effetto sorpresa e amplificando la visibilità del brand;
  • creazione di un senso di urgenza. La natura temporanea del pop up store genera un senso di urgenza che spinge il consumatore ad acquistare subito;
  • possibilità di testare nuovi mercati e nuovi prodotti. Il pop up store rappresenta un terreno vantaggioso per acquisire nuovi clienti, raggiungendo target sconosciuti, ma anche per testare nuovi prodotti o idee di marketing all’interno di uno spazio controllato che richiede un investimento limitato;
  • costi di investimento più bassi. Inaugurare un pop up store risulta meno costoso dell’80% rispetto all’inaugurazione di uno spazio retail tradizionale, non essendoci costi permanenti per affitto e manutenzione dello store. Un temporary shop, infatti, può essere allestito all’interno di container brandizzati e customizzati, facilmente trasportabili, che rendono superfluo investire in costose strutture permanenti;
  • rafforzare il legame con il cliente. Il temporary store è un luogo ideale in cui organizzare eventi speciali, creando un legame più solido con il cliente;
  • possibilità di raccogliere dati e feedback da parte dei consumatori, in tempo reale. 

Esempi di pop up store di Brand Famosi 

Il pop up store può contribuire ad aumentare le vendite di un brand, qualsiasi sia la sua dimensione o presenza sul mercato. Valutiamo alcuni esempi di pop up store di brand famosi:

  • Amazon. Sfruttando la settimana del Black Friday, Amazon ha aperto diversi pop up store nelle città più importanti del mondo, tra cui Milano. I visitatori hanno potuto toccare con mano alcuni dei prodotti presenti nel catalogo Amazon, disponibile per la prima volta anche offline, partecipando a numerose tipologie di eventi. Il pop up store, chiamato Amazon Loft for Xmas, presentava prodotti riportanti un codice (lo Smile Code), che poteva essere utilizzato dall’utente per accedere alle informazioni riguardo il prodotto presenti sull’app Amazon;
  • Adidas. Nel caso di questo brand di fama mondiale, la stessa forma del pop up store creava meraviglia. Lo store, infatti, era stato costruito a forma di scatola di scarpe;
  • Nike. Il brand ha aperto un pop up store a New York, per l’inaugurazione del modello Air Max 97. Il pop up store tematico, in stile anni Novanta, catturava l’attenzione degli utenti mediante una serie di installazioni interattive;
  • Coca Cola. Un brand che ha fatto la storia del marketing. Coca Cola ha scelto di inaugurare un pop up store a Londra, dedicato a una delle bevande prodotte dal brand, ovvero la Sprite. Lo store, totalmente verde, offriva diversi giochi agli utenti e attività a tema natura. 
Esempio pop up store Amazon
Credit photo: Il fotografo

Cosa considerare prima di aprire un pop up store 

Prima di aprire un pop up store, è fondamentale considerare diversi fattori affinché sia possibile garantire successo all’iniziativa. In particolare, occorre effettuare analisi specifiche e considerazioni riguardo: 

  • gli obiettivi del brand. Aumentare le vendite, la brand awareness, oppure raggiungere un nuovo target o sperimentare l’efficacia di un’idea. L’importante è definire un obiettivo che sia chiaro e misurabile, stabilendo KPI (Key Performance Indicator) pertinenti;
  • il target di riferimento. È essenziale comprendere esigenze, aspettative e preferenze del target per poter adattare il concept del pop up store al pubblico (in termini di design, allestimento e attività promozionali); 
  • la location. La scelta della location rappresenta una fase fondamentale per il successo del pop up store. Esso, infatti, deve trovarsi in un luogo facilmente accessibile, ben visibile, ad alto traffico, coerente con il brand e con il target di riferimento;
  • il budget. Nella definizione del budget occorre considerare i costi della location, dell’allestimento, delle spese di marketing e per il personale in store. È bene prioritizzare le spese, identificando i costi essenziali e quelli discrezionali;
  • la durata. Sulla base di fattori quali target, tipo di evento e budget, è necessario stabilire una durata del pop up store. Comunicare tale durata in modo chiaro contribuisce a creare un senso di urgenza; 
  • la comunicazione e le attività di marketing. Una fase fondamentale, durante la quale è importante creare una strategia di promozione efficace, che coinvolge diversi canali (stampa, pubblicità locale, social media, passaparola). Il brand dovrebbe sfruttare il potere dello storytelling, suscitando l’interesse del pubblico mediante un racconto suggestivo dei valori e della storia del marchio;
  • le partnership. Trovare potenziali partner o investitori rappresenta un’attività vantaggiosa per il brand. Per comunicare efficacemente il concept del pop up store, l’azienda utilizzerà mockup grafici realizzati ad hoc. 

Creare un’esperienza memorabile e unica all’interno del pop up store consente al brand sia di attirare clienti, sia di incentivarli a condividere la loro esperienza sui social media e tramite passaparola. 

Scegliere di affidarsi a un team qualificato permette all’azienda di semplificare le operazioni di progettazione e inaugurazione di un pop up store. Un’agenzia specializzata in field marketing può rappresentare il partner ideale. Un’agenzia come Hostess&Promoter, capace di occuparsi con competenza della ricerca e selezione della location, della progettazione e allestimento dello store, della definizione di una strategia di marketing vincente e della selezione e formazione di hostess, promoter e personale qualificato. Chiedi subito una consulenza: contatta gli esperti.