Questa foto è stata scattata in periodo pre Covid 19
E’ ora di ripartire: per gli eventi e per le campagne promozionali outdoor.
Questa volta, si spera, definitivamente. Complici un insieme di fattori, l’epidemia di Covid in Italia (ma un po’ in tutta Europa) sta retrocedendo sensibilmente. Il Governo ha predisposto già molte aperture, mentre altre sono in cantiere. Sono in molti a pensare che l’estate del 2021 sarà una fotocopia dell’estate del 2020 e che, anzi, sarà caratterizzata da un numero ancora inferiore di restrizioni.
Una boccata di ossigeno per molti comparti ma anche per chi intende realizzare campagne promozionali outdoor, magari “appoggiandosi” agli eventi e sfruttando il traffico che saranno in grado di generare.
Come ottimizzare al meglio le aperture? Il segreto sta nella scelta degli eventi, nell’adozione di accorgimenti specifici circa i contenuti da proporre, ma anche nella capacità di farsi assistere adeguatamente.
Prima di descrivere nello specifico gli aspetti che permettono di ottimizzare le riaperture, è bene evidenziare gli elementi di novità che caratterizzano l’estate del 2021 rispetto a quelle precedenti.
E’ lecito attendersi, per esempio, una sorta di effetto rebound. Certo, quest’anno non abbiamo dovuto sopportare il lockdown radicale di marzo e aprile 2020, ma le chiusure ci sono state e pure molto stringenti. Le persone sentono più viva che mai la mancanza degli eventi, delle occasioni di socialità massive. Dunque, è probabile che il traffico sia di gran lunga superiore a quello degli anni passati. Un numero più elevato di gente parteciperà agli eventi, anche coloro che solitamente li disertavano.
Un’altra dinamica probabile riguarda la predisposizione di coloro che parteciperanno agli eventi. E’ impossibile entrare nella testa delle persone, men che meno prevedere il loro stato d’animo anzitempo. Tuttavia, proprio come accaduto l’anno scorso, è possibile che le persone si approccino alle nuove occasioni di socialità con contentezza, con il massimo del buon umore.
E’ altrettanto lecito pensare che il medesimo stato d’animo coinvolga anche gli organizzatori degli eventi, i quali accetteranno con più facilità le proposte di chi intende usufruire a scopo marketing del traffico generato dagli eventi stessi. Va sottolineata, inoltre, la necessità per molti comparti di guadagnare e di recuperare gli introiti persino nell’ultimo anno.
Le dinamiche abbiamo descritto si prestano a un’ottimizzazione delle campagne promozionali outdoor. L’aumento del traffico generato dall’effetto rebound aumenterà la base di potenziali clienti. La predisposizione “positiva” delle persone inciderà sul tasso di conversione, mentre quella degli organizzatori impatterà renderà in generale la vita più facile a chi vuole organizzare le campagne.
Tali dinamiche potenzieranno i tradizionali vantaggi delle campagne promozionali outdoor basate sugli eventi, ovvero sulla presenza del brand all’interno degli eventi stessi. Vantaggi che ricapitoliamo qui di seguito.
Circuitazione del target. Le campagne promozionali outdoor, specie quelle basate sui tour, consentono di attuare la circuitazione del target, ovvero di raggiungere i potenziali clienti esattamente nello spazio fisico nel quale si trovano in un dato momento.
Stimolazione della brand awareness e della brand memorability. Le campagne promozionali outdoor prestano il fianco all’interazione dal vivo, e questa a sua volta favorisce l’organizzazione e la costruzione di esperienze, percorsi etc. Tutto ciò, infine, aumenta sia la brand awareness che la brand memorability. Un individuo ricorda più facilmente un nome, un brand, un prodotto, se associa a questi un’esperienza.
Ottimizzazione del budget. Sia chiaro, non stiamo parlando di “spcci”. Tuttavia, le attività outdoor spesso costano meno delle attività che sfruttano i media, siano essi tradizionali o digitali.
Su cosa puntare nello specifico? Come anticipato a inizio articolo, scegliere l’evento giusto, la situazione più idonea, rappresenta un passaggio propedeutico.
Posto che è sempre necessario operare un’analisi approfondita, in modo da andare a colpo relativamente sicuro e occupare uno spazio affollato esattamente dal proprio target di riferimento, è possibile dare delle indicazioni di massima.
I concerti, per esempio. I concerti dell’estate 2021 saranno certamente molto frequentati. D’altronde, stiamo parlando di uno dei comparti che più ha sofferto, che è rimasto a bocca asciutta per più tempo. La gente ha voglia di concerti, dunque li frequenterà in massa.
Anche gli eventi sportivi dell’estate 2021 giocheranno la loro parte. Se escludiamo poche sporadiche eccezioni, tutti gli eventi sportivi si sono tenuti a porte chiuse, a prescindere dalla loro importanza e dal pubblico che solevano chiamare.
Ovviamente, anche le situazioni extra-evento, ma che rappresentano occasioni di svago e socialità, vanno sfruttate appieno. Il riferimento, in questo caso, è all’attività balneare. Le campagne promozionali outdoor, in questo caso, si declinano nel concetto di beach tour. Ovvero tour promozionali che vedono nelle spiagge le loro tappe fondamentali.
Ovviamente, è possibile passare dall’altro lato della barricata e organizzare direttamente gli eventi, che dunque risulteranno radicalmente brandizzati. Una soluzione un po’ più complessa, ma che tradizionalmente offre delle chance di successo rilevanti. L’idea di base è la stessa: sfruttare le particolari dinamiche dell’estate 2021 per ottimizzare i vantaggi “standard” delle campagne promozionali outdoor.
Questa foto è stata scattata in periodo pre Covid 19
Le aspettative sono massicce, le speranze di successo sono ben riposte. Tuttavia, le campagne promozionali outdoor rappresentano sempre una sfida. Sarebbe veramente un peccato non riuscire a sfruttare così favorevole, compromettere i risultati a causa di errori più o meno grossolani.
I tour, per esempio, sono facili da organizzare solo all’apparenza. Al di là delle considerazioni logistiche, vi sono aspetti di tipo strategico e operativo da considerare. Aspetti che riguardano l’efficacia del messaggio, l’approccio alle interazioni, la capacità dello staff di rimanere sul pezzo e rispettare le istruzioni, la coerenza con quello che il brand tradizionale esprime.
Insomma, il rischio di sbagliare e di gettare alle ortiche una grande opportunità è dietro l’angolo. Il consiglio, dunque, è di “chiedere assistenza”. O, meglio, rivolgersi a degli esperti del settore, che sappiano organizzare ed eseguire campagne promozionali outdoor efficaci. Insomma, un’agenzia di marketing operativo.
Nello specifico, Hostess&Promoter.
Noi di Hostess&Promoter siamo specializzati, tra le altre cose, nelle campagne promozionali outdoor. Ci occupiamo di tutto, dall’organizzazione all’esecuzione, dalla parte strategica a quella strettamente operativa. Sappiamo come trarre il meglio dagli eventi, dalle fiere, dalle manifestazioni. Sappiamo come trasformarli in una efficace arma di vendita. Contattaci per discutere di una collaborazione.
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