Quanto costa aprire un temporary store?
Rispondere alla domanda quanto costa aprire un temporary store non è un compito semplice. Infatti, per aprire un negozio temporaneo è necessario sostenere non una, ma ben due tipologie di spese:
- Spese per il temporary store.
Rientrano in questa categoria tutti i costi che sono collegati direttamente al punto vendita. Parliamo quindi dell’affitto del locale, dei costi relativi alla progettazione e all’allestimento del negozio e, ovviamente, dei costi relativi allo stipendio degli shop assistant che lavoreranno all’interno dello store.
- Spese di marketing e advertising.
In questa categoria rientrano invece tutte quelle spese che sono associate alla promozione del negozio. Queste spese possono essere relative sia alla realizzazione di materiale promozionale outdoor che, ad esempio, a strategie di marketing più specifiche – come l’utilizzo del digital marketing per il mondo online o del field marketing e del marketing face to face nel mondo analogico.
Queste spese, quindi, varieranno in base a parametri specifici: dimensione del negozio, posizione geografica dello shop, location scelta, periodo di apertura e ultimo, ma non per importanza, budget a disposizione per marketing e advertising.
Il prezzo per la realizzazione di un temporary store può variare dai 1.500€ ai 150.000€.
Alcuni esempi di temporary store
Esistono vari esempi di temporary store di successo.
Questo approccio infatti ha talmente tanto successo che anche brand colossi dell’online marketing hanno deciso di fare il grande passo e aprire dei punti fisici, a tempo, nella realtà.
Prendiamo ad esempio Amazon che, nel 2018 ha inaugurato il suo Amazon Loft For Xmas a Milano in via Dante, una delle principali passeggiate dello shopping cittadino. All’interno del Temporary Store, per una durata complessiva di dieci giorni, è stato possibile toccare con mano parte dei prodotti acquistabili dal colosso dell’e-commerce mondiale. L’esperienza, del tutto fisica e coinvolgente, permetteva tuttavia di inserire i prodotti nel carrello Amazon scansionando il codice QR ad essi abbinato
Per tutta la durata del temporary store si sono susseguiti concerti ed attività che permettessero a prospect e consumer di vedere all’opera i prodotti che solitamente apparivano soltanto su uno schermo.
Analizzando in toto la strategia di marketing dietro l’Amazon Loft For Xmas, è chiaro come essa non fosse solamente dimostrativa. Così facendo il brand ha rinforzato la sua presenza nel mercato come top of mind (se pensiamo alla parola “acquisto”, il brand americano è uno dei primi marchi che ci vengono in mente). Infine, considerato il periodo scelto (un mese prima del Natale, durante la settimana del Black Friday) è chiaro come la campagna mirasse al rapido sell-out di alcuni prodotti.
Quest’ultimo esempio ci dimostra quanto una strategia a breve termine basata su un temporary shop o temporary store possa essere vincente in una campagna di street marketing.
In soli dieci giorni, scegliendo date e location in modo perfetto, Amazon ha centrato diversi obiettivi aziendali.