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Temporary Store: Uno Strumento di Marketing Esperienziale

Hostess e Promoter per Reporter Italy. Esempio di Temporary Store.

Temporary store, temporary shop, pop-up shop: questi i nomi usati per riferirsi ai “negozi a tempo”. Se ben sfruttato, un negozio temporaneo può diventare un potente strumento di marketing per le aziende

Aumentare la brand awareness e la brand loyalty, comunicare con il consumatore senza filtri. Raccontare o mostrare innovazione, effettuare analisi di mercato, testare la validità di un prodotto in fase di lancio. Questi sono solo alcuni degli obiettivi che possono essere raggiunti grazie a un pop-up shop. 

Nonostante possa sembrare semplice, però, aprire un temporary store di successo non è così scontato. Scopriamo tutto quel che dovresti sapere sul temporary store.

Cos’è un temporary store e perché è un trend?

Il temporary store è un negozio temporaneo, ovvero uno spazio che rimane in funzione per un periodo limitato di tempo. Solitamente, la vita media di un temporary store si aggira intorno al mese, trascorso il quale il punto vendita viene chiuso.

La location in cui sorge il temporary store viene scelta in base al concept e, proprio per questo motivo, può essere variabile. A volte, i temporary store siano itineranti e, in questo caso, la loro denominazione cambia in temporary tour. Sia i temporary shop fissi che quelli itineranti, hanno una particolarità in comune: sorgono quasi sempre in zone centrali e molto trafficate, oppure all’interno di centri commerciali.

Il temporary store, per sua natura, gioca su due principi largamente utilizzati nel campo del marketing temporaneo: l’esclusività e l’urgenza. L’urgenza è data proprio dalla temporaneità dello store, mentre l’esclusività dai pochi prodotti disponibili in magazzino. Più il tempo e i prodotti saranno limitati, più i clienti saranno incentivati a concludere l’acquisto. 

I principali vantaggi che un brand può trarre dall’apertura di un temporary store sono:

  • Aumentare la brand awareness grazie al marketing esperienziale;
  • Rafforzare la brand loyalty migliorando l’esperienza d’acquisto e trasformando i clienti in brand advocate;
  • Creare attesa intorno a un prodotto o al lancio di una nuova collezione;
  • Ottenere informazioni importanti per il business, in quanto è possibile raccogliere in modo diretto i feedback dei clienti;
  • Creare un dialogo con il potenziale cliente, laddove non c’è una presenza fisica. Come nel caso di un brand online che desidera interagire con gli utenti anche offline, oppure di zone in cui non vi è una rete distributiva o infrastrutture di supporto; 
  • Valutare il potenziale di mercato di un’idea senza dover investire grosse somme.

I temporary store, negli ultimi anni, sono divenuti estremamente popolari sia in Italia che nel resto del mondo. Un trend in forte crescita, legato all’esigenza di offrire esperienze di acquisto innovative, suggestive e coinvolgenti. Ma non solo: i temporary store sono divenuti uno strumento di tendenza anche perché consentono di testare nuovi mercati e prodotti, senza la necessità di investire in negozi permanenti. 

I cambiamenti costanti nelle preferenze dei consumatori e nelle strategie di marketing delle aziende hanno contribuito a trasformare questi concept in un vero e proprio fenomeno. Oltre alla possibilità di offrire esperienze estremamente immersive, i temporary store sono diventati un trend anche perché:

  • Si tratta di soluzioni altamente flessibili. La natura temporanea riduce sia i costi che i rischi associati ai negozi permanenti. Anche per questo, il temporary store è la soluzione ideale per aziende emergenti o progetti pilota;
  • Creano un senso di esclusività e urgenza, che spinge il consumatore ad agire rapidamente;
  • Permettono di stabilire un contatto fisico con i clienti, fungendo da mock-up di esperienze retail per brand nativi digitali. Questi ultimi possono impiegare i pop-up store per migliorare la visibilità del brand e consolidare la fedeltà del consumatore;
  • Avvalorano le strategie di marketing virali. I temporary store, progettati appositamente per essere visivamente accattivanti, stimolano i consumatori a creare contenuti social che amplificano l’evento, generando buzz;
  • Possono adattarsi a trend globali. Come, ad esempio, il trend legato al tema del riciclo e dell’ecosostenibilità.

Temporary Store come Strumento di Marketing

Hostess e Promoter per Rai Pubblicità. Esempio di Temporary Store come strumento di Marketing.

I temporary store rappresentano un potente strumento di marketing in grado di costruire relazioni, testare strategie innovative e rafforzare la presenza del marchio all’interno di un contesto dinamico e in continua evoluzione. Permettono di raccontare una storia, trasformando il consumatore in un partecipante attivo. 

Il negozio temporaneo associa il retail marketing al guerrilla marketing, raggiungendo un importante obiettivo: stupire il pubblico, offrendo un’esperienza che i visitatori non potrebbero trovare online o all’interno del supermercato. 

Il cliente, entrando all’interno di un temporary store, viene immerso in uno storytelling esclusivo, privo delle distrazioni causate dalla presenza di brand concorrenti. Si instaura un rapporto diretto tra brand e utente, mediante elementi dal grande impatto tra cui:

  • Tecnologie interattive, come schermi touch, realtà aumentata o virtuale, capaci di coinvolgere il pubblico;
  • Storytelling di prodotto, legato a design e attività promozionali che raccontano la mission e i valori del brand;
  • Attività social, che amplificano l’evento online mediante contenuti esclusivi e contest.

I temporary store sono un importante strumento di marketing esperienziale anche perché permettono di ottimizzare i costi:

  • Di impianto, per l’organizzazione del progetto, per l’allestimento, l’arredamento e il caricamento della struttura. Le spese legate alla definizione e realizzazione del progetto, dalla logistica iniziale alla selezione del personale, sono le medesime rispetto a un negozio fisico, ma è minore il tempo di ammortamento;
  • Operativi, in particolare legati alla gestione dello spazio e del personale. Queste spese diminuiscono in funzione della breve durata dell’attività;
  • Di promozione, per le attività di advertising e di marketing. Le attività di promozione sono spesso integrate all’interno di una campagna di marketing più ampia. Il forte impatto visivo e la novità del concept contribuiscono a generare un effetto buzz, che riduce l’esigenza di investire in pubblicità a lungo termine. Inoltre, l’esperienza diretta da parte del consumatore si trasforma più facilmente in passaparola e contenuti condivisi sui social media. 

Obiettivi principali di un Temporary Store

Un brand può approcciarsi all’apertura di un temporary shop con diverse finalità. Sono due i principali obiettivi di un temporary store. Scopriamo quali sono.

 Brand Awareness 

Aumentare la notorietà del marchio mediante esperienze fisiche suggestive e memorabili. Catturare l’attenzione di nuovi clienti, ampliando il proprio pubblico in modo da ottenere una visibilità immediata. Questi gli obiettivi legati alla brand awareness. In genere, un brand sceglie di aprire un temporary store per incrementare il riconoscimento e la solidità del brand, aumentando l’engegement del pubblico mediante la generazione di un buzz mediatico. 

 Brand Loyalty 

I pop-up store contribuiscono ad aumentare la brand loyalty: fidelizzano i clienti esistenti offrendo esperienze esclusive, capaci di rafforzare il legame con il consumatore. Il fine ultimo è quello di trasformare i clienti fedeli in brand advocate. In questo modo, sarà possibile incrementare il tasso di fedeltà e la retention dei clienti esistenti. 

Nuncas. Esempio di posizionamento su Via La Grange Torino di Temporary Store by Hostess e Promoter.

Pianificazione e Organizzazione 

Uno degli aspetti più importanti da considerare per allestire un temporary store di successo è la pianificazione, che deve essere seguita con estrema perizia e attenzione. In particolare, le linee guida di una pianificazione e organizzazione impeccabili prevedono: 

  • La definizione del budget, una vera e propria guida per tutte le scelte operative, dall’affitto dello spazio all’allestimento. Investire in aspetti fondamentali, come il design e la comunicazione, permette di garantire un impatto maggiore;
  • La creazione di un’esperienza coerente con i valori del brand. Ogni dettaglio del negozio deve saper riflettere e raccontare l’identità del marchio, dall’arredamento agli eventi organizzati all’interno dello store;
  • La promozione e comunicazione. Per poter attirare il maggior numero possibile di visitatori, creando un buzz potente attorno al negozio, è fondamentale pianificare una campagna di comunicazione integrata. Una campagna che includa social media, pr e influencer marketing;
  • Il coordinamento logistico. Tutta la logistica deve essere organizzata in modo impeccabile, dalla gestione delle scorte all’organizzazione dei turni del personale. È fondamentale pianificare con anticipo le consegne e i rifornimenti, verificare che i sistemi di pagamento siano attivi e sicuri, garantire che lo staff sia adeguatamente formato sui prodotti e sull’esperienza offerta al cliente; 
  • La personalizzazione dell’esperienza. Il temporary store deve offrire qualcosa di unico, come gadget e campioni esclusivi per il visitatore, oppure eventi dedicati come workshop, sessioni fotografiche o talk di esperti del settore. 

Dove e Come Posizionare un Temporary Store 

Il posizionamento del temporary store è cruciale. Questi negozi temporanei possono essere installati in luoghi tradizionali, come centri commerciali e lungo le vie principali della città, ma anche presso ambienti non convenzionali. Questa scelta permette allo store di distinguersi ulteriormente rispetto al contesto. 

Per posizionare efficacemente un temporary store, è importante analizzare attentamente il target di riferimento e identificare i luoghi in cui è più probabile intercettarlo. Il layout e la visibilità dello store devono essere curati per attirare l’attenzione, ad esempio scegliendo aree di alto passaggio o progettando un’illuminazione e una segnaletica accattivanti.

In particolare, location non convenzionali dalla massima efficacia comprendono: 

  • Container in spazi pubblici. Trasformare un container in un negozio temporaneo rappresenta una scelta creativa e sostenibile. Questi store possono essere allestiti all’interno di un parco, di una piazza o di un festival. In questo modo, attireranno la curiosità e il flusso di visitatori;
  • Truck itineranti. I pop-up mobili consentono di raggiungere diversi utenti in poco tempo, facendo conoscere il brand in modo diretto al maggior numero possibile di visitatori;
  • Musei o stabilimenti industriali. Spazi insoliti come musei o vecchie fabbriche contribuiscono a creare un’atmosfera unica e memorabile, rafforzando l’elemento esperienziale;
  • Corner in negozi esistenti. Collaborare con punti vendita già consolidati permette ai brand di sfruttare il flusso di clienti esistente e testare nuovi prodotti.

Temporary Store: un’Opportunità di Crescita  

Hostess e Promoter per Shein - Temporary Store.

I negozi temporanei offrono ai brand opportunità significative di crescita e innovazione. Un esempio da valutare è quello di Shein, il brand online di moda low-cost conosciuto in tutto il mondo. Grazie alla collaborazione con Hostess & Promoter, Shein ha ottenuto importanti risultati dall’allestimento di un temporary store.

I plus del temporary store Shein sono: 

  • La connessione esperienziale instaurata con il pubblico;
  • Il design e l’atmosfera coinvolgente;
  • La diversificazione dell’offerta e l’intrattenimento;
  • La comunicazione chiara e l’invito coinvolgente.

Questa strategia ha rafforzato il rapporto con i clienti e dimostrato come un brand nativo digitale possa sfruttare il retail fisico per ampliare il proprio pubblico. 

Hostess & Promoter rappresenta un partner di riferimento per l’allestimento di un temporary store, in quanto vanta una solida esperienza:

  • Nelle meccaniche al consumatore; 
  • Riguardo le abitudini di consumo;
  • Nella gestione di mezzi e materiali;
  • Nella gestione delle pratiche burocratiche e nella negoziazione degli spazi con i privati;
  • Nella gestione di stock finanziari e nella rendicontazione del magazzino prodotti. Fattori essenziali per la concretizzazione della vendita. 

Scopri come un temporary store può rivoluzionare il tuo business: contatta Hostess & Promoter!